Trittico di sale e acqua
di Boccadirosa

 

2. Acqua

Le onde sono alte e la schiuma mi travolge. Cerco la tua mano, stringe la mia. Saltiamo fra i flutti come in un quadro di Hokusai. La loro forza mi travolge, casco, rido felice. L’acqua gioca con il mio costume, il laccetto si scioglie un poco. Protetto dal mare, afferri un capezzolo che fa capolino, lo saluti con le labbra. Accosti anche un dito al mio inguine, giri attorno al gluteo. Risali la spina dorsale poi risistemi il costume, il capezzolo ancora rigido in prospettiva di te. Stasera, lo so, lo ricoprirai con il tuo spirito bianco. La mia onda.









 

 

trentaquattro