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Le chiese di
rivedersi. Perché nessuno dei due riusciva a staccare gli
ormeggi e anche del corpo di lei lui aveva voglia. Tanta. A
turno, cento volte si urlarono di tutto. O lei pianse .O lui
senza pudore indossò occhi rossi a sua volta. Si avvicinava, lei
e lui andava, e viceversa. Lei disse vengo. Lui non voglio più
vederti. Poi chiese lui, si negò lei. Un massacro. Da mesi, a
turno, rinnegavano tutto e sbattevano porte cercando di
chiudersi a vicenda le dita nel battente, salvo morire dopo un
solo giorno di silenzio. Alla fine lei andò da lui. Arrivò di
notte, clandestina, scivolò nella sua stanza. E la notte tornò
loro, quella notte. Lei doveva ripartire al mattino ma non la
fecero uscire. Ora nella camera 9, psichiatria, piano terzo
vivono in due. La stanza ha una bella vista. Identica diagnosi.
Identiche le pillole che, ogni mattina, gettano dalla finestra. |
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