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Gli annali, se ne
esistessero per le storie dei pirati, e non solo leggende
sussurrate nelle osterie o durante le lunghe traversate,
direbbero di un’isola non segnata nelle mappe. Di una scialuppa
che vi attraccò, a fine luglio, anni prima. Da cui scesero,
baciati dal sole, guidati lì dalla corrente e dai venti
generosi, due pirati. No, niente gambe di legno, e lui non era
Robinson e lei non era Venerdì. L’unico tesoro che nascosero
sull’isola erano proprio loro. Fecero una casa con assi e rami,
bella più della reggia di un maharaja indiano. Vissero lì un
tempo indefinito, ci sono giorni che sono mesi, e anni lunghi
una vita. A spazzare isola, reggia e tesoro, i marinai narrano
sia stato un altro tremendo fortunale, per beffa ancora a
luglio, qualche anno dopo. Ma forse è solo una leggenda. Si sa,
i pirati sono romantici. Come sanno esserlo soltanto i
tagliagole. |
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