Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

83.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  L'esorcismo
(tema "I DEMONI", micro racconto in dieci righe )
 
     
 

“Mettiti in ginocchio” e la contadina sollevò la gonna, si inginocchiò e cominciò a tremare. “Lo caccerò da te, ti libererò da Lui” tuonò l’uomo ritto davanti a lei, vestito come la notte, nera la tonaca come il carbone scavato dalle viscere della terra. Le impose le mani sulla fronte, la ragazza sbarrò gli occhi e cominciò ad avere sussulti sempre più forti. “Ti ha preso qui” e le lacerò la camicia. “ E qui” e le strappò il reggiseno dalla coppe grandi e caste. Il seno nudo, bianco come il latte. “Io ti libererò da Lui, una volta per tutte” e le infilò una mano tra le cosce. Lei sussultò e urlò all’entrata delle dita.”Ecco Lui esce, cola” ringhiò l’uomo vestito di nero. Dalla cappa gli spuntarono le ali, nere. “Via dalla ragazza, io ti caccio angelo della luce” Rise, e i suoi occhi furono rossi. Le sue mani si accesero e si firmò, Azazel. Sul seno bianco come il latte.