|
L’aveva vista vicino
a Notre Dame, bella, pulita, gambe lunghe. La gonna
strettissima, ad ogni passo quasi incespicava nella calura
estiva. Viso affilato, un po’ felino. Si scambiarono uno sguardo
solo. La vide sollevare la gonna sulle cosce per camminare
meglio e fu lì. In quell’istante che lui decise. La seguì, lei
cambiò alcune strade, poi sedette fuori da un bistrot vicino a
Saint Michel. Lui le sedette vicino. Ma anche lei qui? E lei
anche qui? Si allontanarono dal bar insieme, dandosi del tu. E
la mano. L’albergo si chiamava La Belle Ninon, Ninon dava le
chiavi a ore. Uscì lei sola. Lui restò con la testa sul cuscino
in camera. E il corpo, staccato, sotto al lavandino. Lei ritornò
a Notre Dame sollevando la gonna per non cadere. Ora ci sono
nuovamente tutte le Gorgoni sulla chiesa. Prima, ho guardato, ne
sono sicuro potrei giurarlo. Ne mancava una. Una sola. |
|