Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

86.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  L'avventura parigina
(tema "I DEMONI", micro racconto in dieci righe )
 
     
 

L’aveva vista vicino a Notre Dame, bella, pulita, gambe lunghe. La gonna strettissima, ad ogni passo quasi incespicava nella calura estiva. Viso affilato, un po’ felino. Si scambiarono uno sguardo solo. La vide sollevare la gonna sulle cosce per camminare meglio e fu lì. In quell’istante che lui decise. La seguì, lei cambiò alcune strade, poi sedette fuori da un bistrot vicino a Saint Michel. Lui le sedette vicino. Ma anche lei qui? E lei anche qui? Si allontanarono dal bar insieme, dandosi del tu. E la mano. L’albergo si chiamava La Belle Ninon, Ninon dava le chiavi a ore. Uscì lei sola. Lui restò con la testa sul cuscino in camera. E il corpo, staccato, sotto al lavandino. Lei ritornò a Notre Dame sollevando la gonna per non cadere. Ora ci sono nuovamente tutte le Gorgoni sulla chiesa. Prima, ho guardato, ne sono sicuro potrei giurarlo. Ne mancava una. Una sola.